08 maggio 2014

Beady Eye in concerto: per una notte Manchester è a Milano

I giorni successivi a un live firmato Gallagher sono un mix di tristezza, depressione, gioia, sbalzi d’umore.. Un minuto sei felicissimo e lì che canti da solo, il minuto successivo cerchi per tutta casa una lametta per farla finita, dopo aver avuto il tuo dio davanti per un’ora e un quarto.

I ricordi sono tutto tranne che lucidi.

Siamo partiti tutti con una bella dose di pessimismo, i Beady Eye NON sono gli Oasis, non sono nemmeno una sottrazione matematica (Oasis - 1 = Beady Eye). Già dalla prima birra al pub si fischiettano e canticchiano le canzoni della Band mancuniana, il livello di alcol intanto sale.
Le critiche e le battute iniziano a piovere: “i Beady Eye stasera chi aprono?” .

Nonostante questo pessimismo e tutte le carenze che la band di our kid può avere, ci si ritrova tutti. Una famiglia di quasi 2000 persone, tutti pronti a ridicolizzare i 250.000 di Knebworth.

Si ok, la lucidità è andata perduta che nemmeno il miglior Indiana Jones con tanto di teschi di cristallo può trovarla.

Dopo aver salutato persone su persone, talvolta anche a caso, ecco che ci siamo! Siamo dentro!

Siamo caldi, con un pre show fatto di Beatles e My Generation (e anche qui le peggio battute) le luci si spengono, il Live di Trezzo è pieno, fanculo a Knebworth, fanculo a Maine Road. Noi siamo qui! Lui fa il suo ingresso, anzi LUI, con il suo parka Stone Island pesantissimo nonostante facesse un caldo bestia. Swag come sempre (è per questo che li amiamo), la band lo segue a ruota, un boato, poi Chris Sharrock attacca con Flick Of The Finger. Liam appare più in forma degli ultimi anni con gli Oasis.

1654187_10152006040433655_1655669540_n

D’ora in poi i ricordi sono offuscati. L’inizio è potente, dopo i primi tre pezzi si tira un po’ il fiato con la stupenda Soul Love. Eseguiranno le canzoni dei loro due album, ma due pezzi degli anni d’oro li mettono. Non potevano fare di meglio.

Il silenzio cala (ma il coro who the fuck are Man Utd si fa sempre sentire) poi Gem attacca Wonderwall. Appena il plettro ha sfiorato la corda della chitarra, anche il cervello dell’ultimo degli haters presenti a Trezzo si è spento. Wonderwall si canta abbracciati, a una ragazza, a un ragazzo, a una pantegana, al bancone del bar, ci si guarda negli occhi e si salta fino alla morte. La voce è perduta, i vestiti sono fradici di birra, le lacrime scendono. But the best is yet to come.

Il muro delle meraviglie è terminato, si ritorna coi piedi per terra (anzi facciamo a una spanna da terra) si inizia a far la conta dei pugni e delle gomitate date/ricevute, ma dopo la calma Soon Come Tomorrow, ecco che Gem (diciamolo che un po ci ha goduto a creare disagio, mentale e fisico) decide di attaccare Cigarettes & Alcohol.
BASTA, addio mondo.
Se per Wonderwall c’è stata una pioggia di birra, acqua e liquidi dalla dubbia provenienza, per Cigarettes è arrivato dritto dal Bengala un bel monsone. Una delle più belle canzoni della storia che non può essere cantata da altri che da Liam.

Dopo l’energia di Cigs è il turno di The Roller, poi il concerto finisce, ma non prima di un bis di altissima classe: Gimme Shelter degli Stones. Pazzesco.

 

Il concerto finisce, solo un’ora e un quarto ma l'energia è stata atomica.

Nota di ignoranza e disagio, durante la coda al guardaroba il dj del Live ha fatto partire Girls & Boys dei Blur, band tanto amata dai Gallagher, soprattutto negli anni ’90.

Cazzo, non sono nemmeno le 23:30! Meno male che la grande famiglia di mad fer it ha deciso di riunirsi ancora nel locale a fianco. Un british pub con un cortile chiuso per l’occasione a disposizione ha accolto noi poveri fan erranti. I Columbia hanno continuato a farci viaggiare nei ricordi con chitarre e tamburelli, intonando i gloriosi pezzi degli Oasis come Slide Away, Morning Glory, Talk Tonight ecc…

ionicons-v5-c

Quel poco di voce che si era salvata è morta del tutto. Ma nello scambio ci abbiamo tutti guadagnato, abbiamo dato la voce per ricevere in cambio una serata da ricordare per i prossimi anni fino ad una sperata reunion.

1014077_10152006040368655_1751146270_n