29 ottobre 2016

Lauren Mayberry (CHVRCHES): "Vogliamo solo essere trattati come tutti gli altri"

I Chvrches spesso di descrivono come "una band nata da internet", che non sarebbe dov'e` se non fosse per l'hype generatosi nei blog che per primi parlavano di loro. Essere un fenomeno online, ad ogni modo, significa imparare ad accettare il buono e il cattivo. Quando incontro il trio in un bar di Glasgow, il polistrumentista Iain Cook mi racconta di essere stato teso nelle ultime settimane, vivendo con la consapevolezza che il loro nuovo album Every Open Eye potrebbe essere leakato in qualsiasi momento. Si ricorda di quando successe per il predecente album, The Bones of What You Believe (2013), e nonostante quel disco eclissò qualsiasi aspettativa la band si fosse fatta - vendendo quasi 1 milione di copie e facendo conoscere i Chvrches all'America - teme lo stesso per un nuovo leak. La frontwoman Lauren Mayberry sembra più ottimista; ha cose più importanti a cui badare, dopotutto.
È passata una settimana dalla sua apparizione su Channel 4 News in cui ha parlato delle disgustose minacce di violenza sessuale che riceve - quotidianamente - dagli squallidi frequentatori di 4chan e altri troll misogini. È qualcosa con cui ha dovuto convivere dai primi successi della band, ma l'apice è stato raggiunto recentemente con la release del video di  Leave A Tracenel quale l'aspetto di Lauren - vestitino, capelli bagnati, e assolutamente senza nessun atteggiamento sexy - ha, secondo queste persone, in qualche modo provato che le sue ferme opinioni riguardo l'oggettificazione delle donne nel pop sono "ipocrite" e che in realtà "è lei che se le cerca".

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Prendere posizione contro queste persone potrà non portare immediatamente a nulla, ammette, "ma non si tratta di vincere - si tratta di scegliere o meno di farci sconfiggere. Senti notizie di ragazzine adolescenti che si suicidano per essere state svergognate su internet, mentre la gente si gira dall'altra parte e dice che non è vero, che dovremmo solo far finta di niente. Non è questo quello di cui parlavano le Riot grrrl nel '92? Del fatto che potessero vestirsi come volevano, perché si trattava delle loro vite e della loro libera espressione?"

Lauren parlava di questi problemi molto tempo prima dell'esistenza dei Chvrches, ma da quando appare in pubblico, è maggiormente consapevole della necessità di farsi sentire. Molti dei suoi fan sono giovani abbastanza, dice, "per essere ancora in una fase in cui stanno formando le proprie opinioni riguardo a come si comporteranno nel mondo. Non voglio che le ragazzine ci guardino e vedano che accettiamo questi comportamenti. Qualcuno mi ha chiesto, 'Ti penti di aver aperto questa lattina piena di vermi?' Beh, è stata aperta per me. È stata aperta a me. Se i Radiohead facessero un video dove Thom Yorke si vedesse più degli altri, nessuno direbbe niente. Alex Turner ha i capelli all'indietro ogni volta, ma nessuno lo chiama un puttaniere dicendo che lo spezzerà in due. Noi vogliamo solo essere trattati come tutti gli altri."

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"Ne abbiamo parlato tutti insieme" dice il tastierista Martin Doherty, "e abbiamo concordato sul fatto che nel momento in cui cambi il tuo personaggio, o quello che facciamo in qualità di band, è un'ammissione di sconfitta a questi coglioni. L'unica cosa che possiamo fare per continuare a vincere è non cambiare una singola virgola".

È una filosofia che i Chvrches hanno applicato anche alla produzione di Every Open Eye che, come l'album d'esordio, è stato scritto e registrato nel seminterrato di casa Cook a sud di Glasgow. Da quando il suo coinquilino si è trasferito, è diventato uno studio full-time e la band ha investito molto per migliorarlo. "Non è che avessimo miliardi di sterline" dice Doherty, "ma avevamo soldi, e piuttosto che buttarli via in un nuovo studio o metterli nelle tasche di qualche produttore famoso, abbiamo deciso di investirli".

Cook ha speso inoltre una buona somma di denaro ri-arredando lo studio, anche se non tutti apprezzano i suoi gusti: "ogni volta che la poltrona a rotelle si incastra sullo stupido tappeto persiano di Iain, lui si innervosisce", sospira Lauren che è ancora meno stupita dal divano in denim che Iain ha comprato per la vocal room.

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Musicalmente parlando, Every Open Eye raffina piuttosto che immischiarsi nuovamente nell'elegante, dinamico synthpop del loro debutto – un tipo di sound che anche Taylor Swift ha adottato per il singolo dell'anno scorso Out Of The Woods. Doherty lo definisce "un magnifico complimento" anche se ammette che "non lo è stato finché tutti gli altri hanno iniziato a dirmelo e io ho notato che suonava come noi."

"Io penso che l'album di Taylor, 1989, sia un grande disco pop, una delle cose migliori venuta fuori da quella particolare tendenza musicale", aggiunge Lauren. "Ma, allo stesso tempo, sarebbe stupido per noi dire, 'noi l'abbiamo fatto un paio di anni prima'. Per tutti quelli che dicono che ci sono alcune canzoni in radio in questo momento che suonano come noi, ci sono altrettante persone che diranno 'sì, ma loro suonano come i Depeche Mode..."

La gente continua a chiedere ai Chvrches della pressione sentita per il loro secondo album ma, alla fine, anche loro sono rimasti stupiti di quanto istintivamente Every Open Eye sia venuto fuori praticamente da zero in cinque mesi. "Siamo stati in viaggio per così tanto tempo che eravamo disperati di tornare in studio per vedere se potevamo ancora farcela", dice Cook. "Il primo giorno abbiamo scritto Never Ending Circles, e il secondo o terzo giorno tutte le nostre peggiori paure erano ormai dimenticate".

Altrettanto importante è che si tratta di un album con un "cuore" grande quanto i suoi cori. I testi di Lauren non affrontano direttamente gli abusi da lei ricevuti, ma il disco è più che altro diretto a trarre forza dalla fragilità e imparare dagli errori passati. "Qualcuno una volta mi ha detto che i Chvrches erano una band emo travestita ma nessuno l'aveva ancora capito, e io ho pensato: hai ragione!" ride la cantante, aggiungendo che può solo scrivere delle sue personali, spesso rancorose, esperienze. "Preferirei scrivere qualcosa che sia per me autentico piuttosto che scrivere un brano facilmente passabile in radio ma che non ha nessuna sostanza. La gente riesce a percepire questo tipo di cose abbastanza rapidamente."

Tutti i riflettori sono puntati sui Chvrches al momento, ma non ci aspettiamo che siano i primi a chiudere gli occhi.

FONTE.