29 ottobre 2017

Perle Nascoste #2 | 8 pezzi tra le varie sfaccettature dell’indie rock

Badtalkers - Dark Halls

I Badtalkers sono una band proveniente da Los Angeles. Il quartetto ha solo un singolo all’attivo ma sembrano già promettere molto bene.
Dark Halls è un pezzo di puro indie rock, con un riff che ti cattura da subito, ti accompagna per tutta la canzone rimanendoti in testa per ore.
La canzone è estremamente semplice ma altrettanto accattivante: mi sembra già di sentirla in sottofondo a qualche pubblicità.

I Badtalkers sono su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

Evan Andree and The Ghosts - It Could Happen

Questo singolo arriva dal progetto di Evan Andree, artista proveniente da Hollywood. Il musicista è attivo in due band: Evan Andree, in cui da solista suona indie electro pop, ed Evan Andree and The Ghosts, in cui fa pezzi american-rock.

It Could Happen fa parte dell’EP Invisible Sap, ri-pubblicato sotto il nuovo nome a settembre.

La canzone è divertente, e al suo interno si sentono sprazzi di OK Go, Neon Trees e Wombats; il vibe è molto indie-pop e upbeat, un pezzo da mettere in macchina a tutto volume con i finestrini bassi.

Evan Andree and The Ghosts sono su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

Tash Sultana - Mystik

Tash Sultana è tutt’altro che sconosciuta, i 3milioni di ascoltatori mensili su Spotify dicono tutto. In ogni caso sembra non essere ancora abbastanza famosa. La cantautrice australiana suona da quando aveva tre anni, e dopo molto problemi di dipendenza e busking ha trovato il successo quando il video di una sua performance è stato condiviso su Facebook ottenendo milioni di visite. Un anno fa ha pubblicato indipendemente il suo primo EP, Notion, che è stato seguito da un tour mondiale.

Questo è il suo nuovo singolo, Mystik: la dolce voce è accompagnata da una beat minimale e dalle chitarre molto jazzy, fino a che non arriva un sax che cambia il tono alla canzone, che cambia umore e aumenta di velocità fino alla termine del pezzo.

Tash Sultana è su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

Tooth & Nail - Blood Sugar

I Tooth & Nail sono un duo grunge/blues.proveniente da Leeds (UK). Si sono formati nel 2016 dall’unione tra il cantante/chitarrista Daniel Pearson e il chitarrista Mike Neilson.
Dei quattro singoli all’attivo, Blood Sugar è il più recente, uscito il 6 ottobre.

Nel pezzo le voci crude si uniscono ai riff imponenti delle chitarre distorte, guidati da una batteria incalzante. Una traccia che senza dubbio piacerà agli amanti dell’heavy rock.

I Tooth & Nail sono su: Twitter - Spotify

 

Late Night Episode - Golden Age

ionicons-v5-c

I Late Night Episode sono una band alt-rock proveniente da New York. La band è piuttosto giovane: fino ad ora hanno pubblicato solo tre singoli ed una demo, ma hanno già più di 100mila ascolti mensili su Spotify.

Il singolo Golden Age è il loro più recente: un pezzo spensierato con influenze Weezer che dopo le chitarre iniziali sfocia in un ritornello dal gusto indie-pop, con un synth che aggiunge un po’ di varietà al tutto.

Puoi trovare la band su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

WYO - Falling

Questa è una canzone che piacerà sicuramente ai fan di The War of Drugs e Future Islands: una traccia in cui la batteria incalzante si porta sulle spalle il verso, fino al nostalgico ritornello in cui i sintetizzatori e le chitarre prendono vita.

La band WYO è un duo nato in una scuola di cinema di New York, in cui Andy e Scott si sono incontrati e hanno cominciato a scrivere musica per documentari, pubblicità e corti in Wyoming (stato americano le cui tre prime lettere formano il nome della band)

Il progetto è freschissimo, Falling è solo il loro secondo singolo, e anche se su Facebook hanno ancora pochissimi fan ci sono già 12mila ascoltatori mensili su Spotify. Una vera perla nascosta!

Puoi trovare i WYO su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

MISHAP - Not Feeling This

ionicons-v5-c

I MISHAP sono un trio pop-punk neozelandese, suonano insieme dall’aprile 2016 e hanno pubblicato da allora due EP.

La band si sta facendo strada nel proprio paese, e quest’anno ha già suonato in supporto di Joyce Manor, Undertones, Slaves e Mayday Parade.

In questo loro singolo, il puro pop-punk è corredato da riff molto catchy, ed è difficile non sentire l’influenza Green Day / blink-182. E quando la canzone sembra essersi spenta parte un assolo che la riaccende, giusto in tempo per un ultimo pogo.

I MISHAP sono su: Facebook - Soundcloud - Spotify

 

George Glew - Home Love

George Glew è un cantautore proveniente dal Galles. Home Lowe è il suo terzo singolo, e pianifica di pubblicarne uno al mese per tutto il prossimo anno.

Come spiegato dall’artista, il pezzo vuole empatizzare con chi si trova nel proprio punto più basso, e deve lottare con tutte le proprie forze per andare avanti.

La canzone parte con un riff di chitarra e la voce già imponente, e si sviluppa con un ritmo che prende sempre più forza, grazie ad una batteria incalzante e ad un riff di chitarra; il tutto sfociare in un ritornello epico. Nell’ascoltarlo l’immagine che ho in testa è quella di un uomo che si trova da solo in un’isola deserta, si costruisce una barca e affronta il mare da solo, sapendo che è il suo unico modo per sopravvivere.

George Glew è su: Facebook - Soundcloud - Spotify