27 ottobre 2017

Brodo di Becchi: oltre la rete c'è di più

Il nome “Brodo di Becchi” a meno che non apparteniate alla folla di tifosi che la domenica non si accalca allo stadio ma nei freddi palazzetti di provincia, probabilmente non vi dirà proprio nulla.
Non spaventatevi, ci siamo noi di NoisyRoad ad introdurvi in questo ennesimo e magico mondo un po' fuori dagli schemi...e dal campo!
Cosa è questo Brodo di Becchi? Cosa vuol dire? Perchè dovrebbe interessarvi?

 

Partiamo dalle basi: “Brodo di Becchi” è una Web-Radio nata in una stanza d'appartamento non adibita a nessun scopo preciso dalle meravigliose menti di Luca Vettori e Matteo Piano, due nomi che, a meno che non apparteniate alla categoria di persone precedentemente sopracitata, vi saranno sostanzialmente nuovi e sconosciuti.
Chi sono allora questi due ragazzi?
Sono due persone che non vi aspettereste mai possano mettersi seduti ad un tavolo a parlare di musica, letteratura, fenomeni culturali e di tantissime altre cose interessanti strappandovi continui sorrisi: mettete da parte tutti i cliché sugli sportivi cari amici perchè Luca e Matteo, oltre ad essere grandissimi amici, sono due talentuosi giocatori di pallavolo.
Avete letto bene: sono atleti.
Sportivi.
Campioni oserei dire.
Se i due nomi iniziano a farsi famigliari nella vostra mente vi regalo un ulteriore aiuto: medaglia d'argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
Luca e Matteo sono due dei campioni che compongono la rosa della nazionale italiana di volley maschile.
Insomma, non due amici a caso, no?

Ora che siete a conoscenza degli improbabili speaker, passiamo a BdB.
Perchè proprio “Brodo di Becchi”? Cosa significa questo modo di dire e perchè è stato scelto dai due pallavolisti? Ce lo spiegano direttamente loro durante la prima puntata della trasmissione:

“Brodo di Becchi nasce una mattina in cui dovevamo trovare un nome a questa radio. Eravamo seduti ad un bar di fianco a due arzille signore avvocatesse e le sentivamo parlare di questo rinomato brodo di becchi: un brodo che fanno le mogli quando cornificano i mariti e non hanno tempo di cucinare qualcosa di buono, quindi propongono questo brodo che, essendo per i mariti cornuti, viene detto brodo di becchi ed è fatto di avanzi”

Niente paura, nessun “becco” in sala: semplicemente un nome simpatico, bizzarro e che rimanesse in testa...nel bene o nel male.

Ora che le presentazioni sono fatte entriamo nello specifico: BdB è dunque una piattaforma dove i due amici si dilettano nel trattare topic di varia natura quali musica (Un consiglio per gli amanti della musica trash? Le puntate “Puttanabend”. Non pensate male: leggetelo alla tedesca!) ma anche letteratura, poesia, teatro e cinema, senza tralasciare nessun argomento che possa essere riconducibile ad una qualsivoglia corrente artistica o culturale portando l'ascoltatore in luoghi lontani grazie a riflessioni, fari e mongolfiere che gli illuminino la via trasportandolo oltre i confini fisici e mentali della vita.
La pallavolo? Non se ne parla nemmeno: quella la si lascia il campo.

Il termine BrododiBecchi viene coniato una mattina autunnale in un bar modenese. Avevamo bisogno di un nome per quell'idea che ci frullava in testa da molto tempo. Volevamo comunicare attraverso la voce, e così abbiamo creato una web-radio. Siamo partiti in movimento, nomadi ed esploratori, trovando così luoghi dove siamo stati al riparo; abbiamo scovato molti tetti e attraversato tanti ponti: scrivere la nostra biografia risulta difficile proprio grazie a questo procedere nomade. Abbiamo creato qualcosa di unico senza nemmeno rendercene conto, spinti dalla bellezza e dalla voglia di sognare che ha accomunato con noi sempre più “becchi”. Siamo partiti delineando diversi tipi di puntate per poi trovarci oggi ad essere semplicemente BrododiBecchi, a non sentire più la necessità di darci dei titoli. Più passa il tempo e più perlustriamo terre e luoghi, conosciamo ambienti e persone che diventano per noi motivo di stimolo [...]”


Ma non solo radio: BdB dopo i primi piccoli passi mai veramente incerti ha imparato a correre veloce e dall'entrate calde e ironiche nelle case degli ascoltatori, le voci di Piano e Vettori sono confluite anche nella creazione di un brand e di una associazione culturale no profit impegnata a promuovere attività culturali e didattiche, creare momenti di incontro ed aggregazione e, inoltre, formazione e punti di riferimento per i più svantaggiati.

Ci siamo lanciati in molte idee, abbiamo ampiamente fatto lavorare occhi e mani, testa e voce, per cercare di avviare al meglio i nostri sogni e progetti. Maturando avevamo bisogno che BrododiBecchi avesse un'identità e abbiamo trovato nella forma dell'associazione culturale il nostro mare. L'associazione da modo di creare un insieme, di trasportare ed essere trasportati, di partecipare e di condividere”.

Ciao Becco, eccoci eccoci, qui trovi il modulo e lo statuto.
Ti ringraziamo per l'interesse e per la tua richiesta di diventare socio di BrododiBecchi. Il tesseramento ha validità fino alla prossima primavera 21.3.2017 – 21.3.2018 e 20 euro sono la cifra a cui abbiamo pensato per tesserarsi. Ormai un po' ci conosci e sai i vari progetti e le idee in cui ci tuffiamo o di cui ci interessiamo: creare quest'associazione vuole anche dire provare a far nascere una rete comunicativa becchiana alla portata di tutti coloro che vorranno prenderne parte e quindi scambiarsi informazioni ed idee. Ti manderemo una fanzine tramite e-mail ogni stagione. Ti faremo sapere come riusciremo ad utilizzare i nostri ed i tuoi soldi, e se vorrai mandarci qualche progetto o idea via e-mail sarà ben accetto e ne saremo entusiasti.”

Non male per due ragazzi ed una piccola web radio, no?
NO!

Perchè il duo di amici ha un cuore grande tanto quanto la loro statura (giocano rispettivamente come opposto -LV- e centrale -MP-, siete sicuri di voler sapere la loro effettiva altezza?) e non potevano fermarsi al farci divertire con musiche e racconti, al creare luoghi di ritrovo e al farci volare in posti lontani: Eccoci arrivati a ROBE DI BECCHI.

Robe di Becchi nasce da una collaborazione con Lola Love Atelier, un negozio modenese. Grazie all'unione dei tre, Robe di Becchi punta al sostenere il mondo dell'artigianato attraverso una collaborazione parallela con alcuni ragazzi e ragazze della città di Goma, in Congo, i quali creano cravatte, sacche, papillon e magliette utilizzando tessuti e materiali locali. L'unica cosa applicata in Italia è l'etichetta contenente provenienza e materiali.

BrododiBecchi nasce webradio e cresce associazione culturale. E' diventara nel tempo un luogo d'aggregazione di idee, un luogo di gioco e di sostegno. Il connubio tra webradio e associazione ha dato vita a RobediBecchi, un percorso che unisce artigianalità italiana e sostenibilità solidale africana. La prima collezione comincia nell'inverno 2016, dal Congo sino a qui”.

BrododiBecchi anche grazie alla guida premurosa di Lola Love Atelier crea Robe di Becchi, unendo così l'artigianato africano con più forme di artigianato italiano. Ed ora siamo qua, voce mobile con le mani, pronti a tutto quello che questo mare ci riserverà e attenti a tutte le onde che si presenteranno”

Chi ha detto, dunque, che sportivi e cultura non possano far parte dello stesso mondo?
Abbandoniamo tutti i cliché ed auguriamo il meglio a Teuzzo e Vetto sperando che il progetto BrododiBecchi cresca giorno dopo giorno portando la loro simpatia nelle case di sempre più ascoltatori che si lascino cullare dalle note di canzoni sconosciute, parole di poesie lontane e dalle immagini di luoghi inesplorati.

 

BRODO DI BECCHI – WEB RADIO

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INFO E TESSERAMENTO:

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