19 aprile 2020

10 cose assurde (e bellissime) che stanno succedendo in Brianza

Brianza, nome trisillabo, dal celtico brig che significa colle, altura. Si tratta di un'area geografica in Lombardia famosa per: la nebbia, i treni regionali che si diramano collegandosi con Milano, il Tambourine di Seregno, il parco di Desio e relativi concerti estivi che spesso hanno portato anche nomi internazionali, Carate Brianza (solo perchè non si scrive Karatè), la birreria Amandla e una strana e variopinta scena musicale. Scavando, ho trovato dieci piccole realtà fuori dal tempo e fuori dal mondo che sopravvivono e si diffondono in tempi di quarantena con progetti interessanti che non dovreste davvero lasciarvi sfuggire.

Before Bacon Burns

Da Monza. Una band che suona come quella di abili musicisti arrabbiati che avevate al liceo, i protagonisti delle autogestioni, i rubacuori di quinta, già così consapevoli, con uno stile ben definito, mentre voi avevate ancora i peluche in cameretta e non sapevate se scegliere tra le Witch e Dylan Dog. I Before Bacon Burns sono rimasti là, muovendosi nella scena già ben tracciata da band come Ministri, The Zen Circus e affini. Arrabbiati, con quella poetica diretta che arriva violenta e rabbiosa nel nuovo album Difetti che già dal titolo è una dichiarazione d'intenti, un disco che descrive con orgoglio la debolezza di una generazione a cui manca davvero il rock.

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Savnko

Da Carate Brianza. Giovanissimo produttore e compositore classe 1996, due anni passati a Londra a dividere la casa con amici ad appassionarsi ai synth, al sampling e alla caotica scena locale. Il risultato è un riassunto musicale elettronico ed ossessivo dal titolo Epic Arguments, un debut album che suona come il caos cittadino, come gli autobus elettrici, come il vagare a caso in lungo e in largo in una città che intanto va avanti a prescindere. Oggi Savnko, o anche più semplicemente Davide, è tornato in Italia e al posto di un album di polaroid molto hipster, ha un disco che ci racconta Londra meglio di qualsiasi altra stories su instagram.

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Aim

Da Cesano Maderno e dintorni. Son tornati da pochissimo con un nuovo album dal titolo Gravity. Un riassunto di oltre 20 anni di carriera che hanno segnato l'underground della zona brianzola e non solo. Concerti in tutta Italia e persino in Europa, hanno spaziato cantando sia in inglese che in italiano, passando dal punk più aggressivo e sudato, alla psichedelia del loro ultimo disco. I fondatori sono i fratelli Camicasca, fondatori anche del Tambourine che, più che un locale, è un simbolo di underground resistenza di una zona che non sarà mai abbastanza valorizzata, e forse è proprio meglio così.

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Angela Iris

Da Muggiò. Ho conosciuto questa ragazza perchè solita bazzicare in alcune situazioni a Milano, tra l'Ostello Bello (dove, tra l'altro, ha anche suonato aprendo alla più nota Giorgieness) e le serate di Spaghetti Unplugged, bellissima, elegante, con quel suo fare di cui è impossibile non innamorarsi a prima vista. Ho scoperto più tardi che aveva un progetto musicale, di cui vi sottopongo il suo secondo singolo dal titolo Gatto che adatta incredibilmente bene a questi tempi strani: una ragazza che, straziata dalla malinconia, rimane a letto per giorni. La cosa incredibilmente è che, ascoltandola, Angela Iris sembra ben lontana dalla ragazza solare, alla protagonista delle jam session di Spaghetti Unplugged, qui dentro c'è una donna vissuta piena di cicatrici.

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BlackEyes 2

Da Cantù. Solo basso e batteria, cantano entrambi. Chi mi conosce un po', sa bene quale sia la mia fascinazione sulle band in “duo”, dai The Kills ai Black Keys, passando anche per altri interzionalmente meno noti come i Bud Spencer Blues Explosion. Pertanto, quando mi capitarono tra le mani anche i BlackEyes 2, nonché risposta italiana ai Royal Blood, solo un EP sul curriculum ma tutte le carte in regola per candidarsi ad essere tra le realtà underground più interessanti di una scena che sembra non esaurirsi mai, me ne sono innamorata. Consigliati per tutti quelli che si arrabbiano in quarantena.

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Gecofish

Da Cantù (ancora). Per parlare dei Gecofish dovrò tornare ai tempi di un live a Seregno, suovano un po' di band della zona, tra cui anche i Giorgieness come band principale, poco prima salgono sul palco i Gecofish con Vittorio Massa, rockstar decadente e carismatica, completamente senza speranza. Presenta la band, dice due parole incomprensibile, si dà una botta in testa con il suo basso, ma bella forte da far tremare le pareti, un momento di silenzio e i Gecofish iniziano a suonare. Niente da aggiungere.

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Ariù

Da Monza. Dietro al nome di Ariù si nasconde in realtà il progetto solista di Enrico Scanu (che già s'aggirava in diverse vesti e formazioni nel milanese tra cui quella dei Deaf Kaki Chumpy) che ha di recente pubblicato il suo EP di debutto dal titolo Nottetempo, un nome che no, non ha niente a che fare con Harry Potter, quanto più a un lungo processo creativo e sentimentale che hanno portato a questo disco: canzoni da cameretta che prendono forma, tra electro-pop e white soul, tra gli ascolti più interessanti ed emotivi che vi capiteranno durante la quarantena, e quest'anno.

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Facile

Da Seregno. Band giovanissima che nasce nel cuore della Brianza, un EP e un singolo dal titolo Ade Personale, un brano che in questo periodo di quarantena fa male, perchè contro l'unica cosa che ci sta salvando: la routine. Questo brano è un nuovo manifesto generazionale contro le regole, le giornate tutte uguali, un urlo disperato e rabbioso contro le abitudini, il lavoro in giacca e cravatta e lo stipendio fisso. Propongo Ade Personale come colonna sonora della resistenza brianzola.

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EDAC STUDIO

Questa volta non parliamo di una band ma di uno studio di registrazione che si trova a Fino Mornasco, vicino Cantù. Si tratta di uno spazio nascosto, di quelli che davvero possiamo definire underground, dove hanno messo piede personaggi del calibro di Roberta Sammarelli dei Verdena, Roberto Dellera degli Afterhours, ma anche Edda, Gianluca De Rubertis e i Giorgieness, di cui Davide Lasala (chitarra) e Andrea Fognini (fonico) che hanno messo radici all'Edac, sono stati fino ad ora parte del progetto a tutti gli effetti. Un tempio del rock dove, udite udite, sono arrivati anche i Gorillaz che l'hanno scelto per registrare parte del loro penultimo singolo, approdando al Lago di Como.

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Settima Pausa

Concludo questa lista con un altro dei consigli del mio spacciatore musicale Alessandro Mainini, fido compagno di avventure e polemiche generali. Un progetto misterioso, di cui praticamente non si riesce facilmente a trovare molto in rete, ma il signor Mainini mi assicura essere un nome importante di una scena di cui spero di avervi svelato abbastanza.

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