29 novembre 2018

UP&COMING: Pentothal

Nome: Pentothal

Nazionalità: Italiana

Per tutti quelli a cui piace anche: Cosmo, Mecna

Miglior canzone: Villa Borghese

Pubblicazioni: "Super Cinico Club" (EP)

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Qual è il significato del nome della vostra band?

Pentothal viene dal celebre personaggio del fumetto di Andrea Pazienza e dal Pentothal Sodium che è un tiobarbiturico. Come il Pentothal di Pazienza anche noi ci chiediamo costantemente il significato della nostra musica e del nostro rapporto con essa, un po' come uno stato ipnotico.

Quando avete iniziato a fare musica?

Entrambi suoniamo da quando siamo ragazzini, prima in formazioni più punk/rock da qualche anno, invece, ci siamo appassionati a synth e drum machine. Pentothal invece è abbastanza giovane, abbiamo iniziato a suonare a febbraio di quest’anno.

Qual è la canzone che al primo ascolto vi ha fatto pensare “da grande voglio fare il musicista”?

“Blowing in the Wind” e “Stairway to Heaven”.

Bologna o Palermo?

Al momento Bologna, ma Palermo è casa.

Descrivete la vostra musica con tre aggettivi:

Ingannevole, meditativa, divertente.

Se il vostro progetto fosse un drink, quale sarebbe?

Probabilmente un Gin Tonic, ma senza bacche di ginepro.

E se fosse un film? 

Non possiamo che dire "I Quattrocento Colpi".

Se vi venisse chiesto di presentare voi e la tua musica a qualcuno che non vi conosce utilizzando una delle vostre canzoni, quale scegliereste?

"Serotonina", perché è uno dei primi brani che abbiamo scritto e a cui siamo più affezionati.

Nella vostra musica sono più importanti gli arrangiamenti, i testi o la melodia? A cosa dedicate più attenzione?

Dedichiamo l’attenzione a far si che arrangiamenti, testi e melodie siano ben coesi tra di loro. Possiamo scrivere un testo e cucirci sopra un brano che ne assecondi la metrica e viceversa. Abbiamo sempre però un’idea ben precisa quando facciamo musica.

La canzone che avreste voluto scrivere?

“La Stagione dell’amore” di Battiato e “A New Error” dei Moderat.

Esiste una scena Siciliana? Chi ne fa parte?

Sì, ovviamente esiste una scena siciliana ed è anche abbastanza eterogenea, un po' come la nostra regione, ma forse per questo anche un po' dispersiva. Il Pan Del Diavolo, Cesare Basile, Simona Norato, Alessio Bondì, Nicolò Carnesi sono solo alcuni esempi! C’è veramente tanta musica in Sicilia.

Novità?

Abbiamo diverse novità per la primavera 2019, qualche nuova canzone, qualche collaborazione ed un paio di cose che, anche un po' per scaramanzia, teniamo per noi.

Dove vi possono trovare i nostri lettori?

Ci possono trovare su qualsiasi store digitale e social. Siamo particolarmente attivi su Instagram!

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