Casa Spotify a Milano ha aperto le sue porte per farci assistere a una masterclass organizzata da Air Action Vigorsol e che ha visto il producer SixPM fare da mentore per una mattinata a cinque artisti emergenti della scena italiana: Assurditè, Martino, Yaraki, Thoè e Ste. Background diversi, stili e generi differenti, ma una costante: la voglia di essere liberi e sapere osare attraverso la propria musica.

E adesso con un'opportunità per continuare a crescere e ad espandere il proprio pubblico: Air Action Vigorsol Fresh Studio è infatti il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra Air Action Vigorsol e Spotify Italia, dedicato alla valorizzazione dei talenti della Gen Z. Un modo attivo da parte dal noto brand di chewing gum per sostenere la next gen di artisti italiani e fare qualcosa di concreto che va oltre la mera partnership con un colosso dello streaming musicale.
Un laboratorio creativo, il GOAT LAB, che dopo gli interventi di Pietro Camonchia e Cristiana Gizzarelli di INRI/Metatron, ha visto salire in cattedra SixPM per confrontarsi direttamente con le domande di Assurditè, Martino, Yaraki, Thoè e Ste.
C'è stato spazio per i consigli tecnici, dove SixPM ha mostrato come ha messo mano sulla produzione di Rick Rubin di I love you baby di Jovanotti per trasformarla poi nella versione definitiva che è stata pubblicata. "Sentivo la pressione, ero consapevole che Rick Rubin su quel pezzo di Jovanotti non era riuscito a lavorare al massimo del suo potenziale per il mercato italiano. Certo non è stato facile prendere il posto di un genio come Rubin, ma ci devi credere" ci racconta a margine dell'evento.

Ci sono tante domande, e altrettanti consigli, come quello di far uscire più musica possibile e non farsi bloccare dall'indecisione: "Il perfezionismo è un nemico della creatività. Bisogna lasciar spazio agli errori e saperli poi valorizzare: sono quelli che ti permettono di migliorare ed esplorare strade nuove".
Ha parlato ai ragazzi dell'importanza di trovarsi sempre in studio di persona, dato che le cose a distanza raramente funzionano. Ed ha potuto ascoltare i loro brani commentandoli e dando qualche dritta: "la chiave all'interno di una produzione di un brano è quella di osare e prendere direzioni non scontate. Quella è la vera freschezza: la capacità di stupire e sorprendere".
Qualità che Assurditè, Martino, Yaraki, Thoè e Ste hanno. Parola di SixPM.
Fotogallery a cura di Renato Anelli.