29 ottobre 2024

I Placebo sono tornati in Italia: le foto del concerto al Rugby Sound

Alla fine non c'è stato nessun nuovo attacco alla Meloni, se non un generico "fuck the government and fuck the killings!", oltre a un innocuo: "Buonasera! We're Placebo and we're a European band!", detto da Brian Molko a inizio serata per sottolineare quanto la Brexit sia ancora una ferita profondissima per la band inglese – forse anche complice il fatto che le elezioni nel Regno Unito sono imminenti.

Placebo Brian Molko live @ Rugby Sound Festival Legnano concerto foto 01/07/24
Placebo live @ Rugby Sound Festival, Legnano (Mi) | Credits: Renato Anelli

Quella al Rugby Sound Festival di Legnano è la prima tappa italiana del tour estivo dei Placebo. Com'era stato anche l'ultima volta che avevano suonato a Milano (potete leggere il nostro live report qui), anche a questo giro la scaletta è incentrata sull’ album più recente Never Let Me Go (2022): dal vivo spicca sicuramente la resa di pezzi come Beautiful James, Surrounded By Spies e la commovente Happy Birthday in the SkiesI Placebo dal vivo sono la solita certezza: vocalmente e strumentalmente ineccepibili, creano un muro del suono che ti arriva come un pugno in faccia, eppure riesce a farti cogliere tutte le sfumature della voce di Molko e del basso e chitarra di Stefan Olsdal.

Quello che non arriva è probabilmente l'energia, ma d'altronde dopo 2 anni di tour pressoché ininterrotto c'era anche da aspettarselo. È come se ci fosse una barriera fra Molko e il pubblico. Non c'è praticamente nessuna interazione fra una canzone e l'altra, se non giusto qualche ringraziamento, la dedica al pubblico prima di Try Better Next Time e l'invito a cantare il ritornello della penultima canzone in scaletta Infra-Red.

Placebo Stefan Olsdal live @ Rugby Sound Festival Legnano concerto foto 01/07/24
Placebo live @ Rugby Sound Festival, Legnano (Mi) | Credits: Renato Anelli

Una cosa positiva è sicuramente la quasi totale assenza dei cellulari a ostacolare la vista del palco. Come per ogni altra data del tour, prima dell'inizio dello show è stato diffuso e letto un comunicato dove si chiedeva ai presenti di godersi il momento invece di fissare gli schermi dei telefoni. D'altronde sono anni che questo è un tema caro a Molko, basti pensare al verso di Too Many Friends (2013) "When all the people do all day / Is stare into a phone" e cantato dal vivo con una certa foga. Certo, durante i classiconi come A Song To Say Goodbye, The Bitter End e la conclusiva cover di Kate Bush Running Up The Hill, la gente se ne frega e filma lo stesso, ma è il prezzo da pagare per chiunque sia un artista nel 2024.