Ieri Lauren Mayberry è tornata a Milano per il suo primo live da solista. Nel giro di qualche mese è passata dall’esibirsi con i suoi Chvrches in apertura ai Coldplay davanti a migliaia di persone, al suonare al Circolo Magnolia per un centinaio di fan. Una cosa che in realtà la entusiasma, come mi dice lei stessa qualche ora prima del concerto, in un intervista che potrete leggere presto sul nostro sito. È il bello del volersi rimettere in gioco, e crearsi una carriera solista dove poter esplorare sonorità e tematiche che con i Chvrches sarebbe difficile, se non impossibile, fare. E, soprattutto, si vede la voglia di voler testare subito le canzoni del disco d'esordio dal vivo, ancor prima che sia uscito.
Al Circolo Magnolia di Segrate non c'è il pienone, anzi, tutt'altro. Ma a Lauren questo non sembra interessare minimamente. "Grazie mille per essere qui stasera! Siamo pochi, ma buoni" dice tutta sorridente alla fine di Bird, la prima canzone in scaletta.
Targetizzare il pubblico della serata è quasi impossibile, c'è di tutto: dai ragazzini a persone decisamente più attempate. Insomma, un bel mischione di gen z, y, x e boomer. Il comune denominatore molto probabilmente è l'amore per i Chvrches, come si nota dalle numerose magliette sottopalco.
La setlist è comprensibilmente corta, giusto dieci pezzi: i due singoli usciti finora, ossia Are You Awake? e Shame ( che dal vivo suona veramente una bomba), 6 inediti e 2 cover: Like a Prayer di Madonna e Trouble dei Coldplay.
Lauren è bravissima a creare fin da subito una connessione con i presenti, parla molto fra una canzone e l'altra, spara battute (come quando si scusa di essersi dimenticata delle origini italiane di Madonna), ed è perfettamente a suo agio anche in queste versione "ridimensionata", fatta appunto di concerti nei club e non nei soliti palazzetti (e stadi) a cui i Chvrches si sono ormai abituati.
Dal vivo i nuovi pezzi funzionano alla grande, e a fine concerto è quasi dispiaciuta di non avere più canzoni da poter presentare. Quello che è certo, è che chi era presente ieri per quasi un'ora si è goduto un'anteprima di un disco che promette veramente bene.
Qui sotto trovate gli scatti della serata di Emanuele Tixi Palmieri.
