La seconda giornata degli I-Days Milano è già storia, grazie alla ragazza che ormai ha completamente ribaltato il pop: ROSALÍA. Descriverla a parole non è mai semplice, e il tour attuale a supporto del suo ultimo album MOTOMAMI l'ha definitivamente consacrata su scala mondiale. I suoi live sono veramente un'esperienza: è come stare dentro a un videoclip super cool, dove si alternano momenti ovviamente programmati e studiati nei minimi dettagli, ad altri più spontanei, come lei che si mangia un churro lanciato dalla folla. Ma andiamo con ordine.
I-Days, giorno 2: il warm-up con Clara, Yendry e Tinashe
Il Day 2 degli I-Days si apre con Clara, modella e cantante attualmente anche nel cast di Mare fuori. Nonostante la caldazza milanese, che ci aveva accompagnati anche durante il giorno predente con i Foals e Florence + The Machine, l'Ippodromo Snai è affollato e il pubblico è carico fin dalle prime ore. A seguire spazio a Yendry, stella nascente del latin pop, cresciuta fra l'Italia e la Repubblica Domenicana: carismatica e simpatica, coinvolge subito gli spettatori con la sua energia. Più passa il tempo e più il parterre si riempie: a questo giro il numero di influencer e TikToker che si vede ovunque è impressionante, quasi un'invasione. Tra un set e l'altro ogni tanto arrivano delle folate di vento che trascinano intere nuvole di polvere, ricoprendo tutti dalla testa ai piedi, ma tutto sommato è meglio questo che essere ricoperti di fango come da prassi nei festival UK. L'ultima in lineup prima della headliner è Tinashe. Con il suo alt-RnB conquista facilmente il pubblico, con uno show molto pop con tanto di ballerine e coreografie studiate. Un antipasto per lo spettacolo che ci sarà poco dopo.

Nessuno come ROSALÍA
Ormai l'Ippodromo è bello pieno, un altro sold-out come per Florence. Dal pit sotto il palco non si nota la differenza: ti giri e vedi una folla sterminata alla spalle. Il cambio palco svela la scenografia e rivela quello che già sapevamo: il tour estivo di ROSALÍA, che tocca ovviamente tutti i maggiori festival del mondo, non è altro che una continuazione del suo tour indoor con lo stesso design del palco e gli stessi visual visti al Forum di Assago qualche mese fa.
Sono passate le 22, quando all'improvviso si spengono le luci e parte un rombo di motori: allacciate le cinture, lo spettacolo inizia! L'enorme schermo a forma di L si accende, mentre entra in scena ROSALÍA, mimetizzata fra i ballerini vestiti da cyber-motoclisti. Un oceano di telefoni si leva al cielo mentre lei si sfila il casco e la folla esplode sulle prime note di SAOKO. Il subwoofer è talmente sparato che in confronto le esibizioni precedenti sembrano acustiche.
Come detto, l'impostazione del live è uguale a quanto avevamo visto nella sua prima data al Forum di Assago lo scorso dicembre: lei si muove con i ballerini dentro questa scenografia minimal ma di grande impatto, mentre un cameraman la marca stretto, proiettando le immagini in diretta sui mega schermi. Non è solo un concerto, ma molto di più: è come stare dentro un videoclip super cool, girato in diretta, assieme a migliaia e migliaia di persone.
La setlist estiva è una versione ridotta di quella invernale ed è ovviamente incentrata su MOTOMAMI. Rimane invariato il momento sulle note de la LA NOCHE DE ANOCHE in cui scende da palco per cantare insieme ai fan (spesso stonatissimi, ma è proprio questo il bello) delle prime file. Inizialmente tutto appare perfetto e preparato nei minimi dettagli, ma invece non è tutto costruito a tavolino: durante lo spettacolo ci sono veri momenti di spontaneità da parte della popstar spagnola, come quando ad una certa si è fermata a leggere un cartello di una fan che le prometteva dei churros. "Cuidado, un momento! Ahi estoy viendo una promesa... de que me traen un churros?!" esclama. Ne esce fuori un simpatico siparietto dove alla fine riesce a farsi lanciare sul palco un piatto di stagnola con dei churros dentro. Se ne mangia uno e subito dopo, ridendo, si mette al piano per suonare HENTAI. Dopo le prime note, scoppia a ridere perché si deve pulire le mani, rimaste piene di zucchero dal dolce. In tutto ciò è bellissimo vedere in quanti sotto al palco si commuovono pensando sia una canzone struggente, quando in realtà il concetto è che lei è "Enamorá' de tu pistola / Roja amapola". Se vi serve la traduzione, c'è Google Translate.
La grandezza di ROSALÍA sta anche in questo: riscrivere i codici del pop, associando testi a melodie che a volte, come in questo caso si scontrano, senza che la massa se ne accorga. E soprattutto, ha l'incredibile capacità di inglobare nei suoi album, così come nei suoi live, un'incredibile miscela di influenze agli antipodi: alt-pop, flamenco, jazz, bachata, hip hop, reggaeton e molto altro. Sul palco cattura con il suo carisma, e per farlo non ha bisogno di fuochi d'artificio o coriandoli. Giusto un ridotto corpo di ballerini, qualche mega schermo, un cameraman e soprattutto la sua musica. Il minimalismo trionfa.
Chi la conosce sa che in ogni suo concerto poi c'è sempre spazio per le cover: ieri sera non è stata da meno con quella di Blinding Lights di The Weeknd e quella di Hero dell'eterno latin lover Enrique Iglesias (ma che fine ha fatto? Qualcuno ha più avuto sue notizie?). Così come c'è tempo anche per BESO e VAMPIROS, i due tamarrissimi pezzi scritti con il suo fidanzato, la stella del reggaeton Rauw Alejandro.
Il set si chiude con la hit CHICKEN TERIYAKI e CUUUUuuuuuute, quest'ultima cantata da un monopattino, col quale a fine brano sfreccia e se ne va dal palco, chiudendo la seconda giornata di questi I-Days 2023. Per una sera, siamo stati tutti parte del suo videoclip.
Di seguito la bellissima photogallery della nostra Maria Laura Arturi.