27 maggio 2022

Qualche foto di Brunori Sas al Mediolanum Forum di Assago

Quello che stiamo vivendo è senza ombra di dubbio uno dei momenti più bui della nostra storia recente. Se il 21 febbraio 2020 si registravano nel Lodigiano i primi casi di Covid-19, a distanza di due anni, dopo numerose ondate e decine di migliaia di morti, ci ritroviamo a rivivere nuovamente la paura di una guerra priva di senso. Emotivamente parlando, il parallelismo tra i due eventi è molto forte: la paura che ha condizionato e dominato la nostra vita negli ultimi due anni, la ritroviamo oggi nella forma di incertezza e  insicurezza su quello che sarà il nostro futuro. Ed è proprio in questi momenti che la musica viene fuori con tutto il suo potere salvifico. Perché per citare una delle mie canzoni preferite di Brunori Sasnon ti sembra un miracolo che, in mezzo a questo dolore e tutto questo rumore, a volte basta una canzone - anche una stupida canzone - a ricordarti chi sei”. Ed effettivamente il cantautore calabrese durante il suo live dello scorso venerdì 6 maggio al Mediolanum Forum di Assago, sembra ricordarcelo ancora una volta, consegnandoci un vero antidoto contro la paura. Perché quelle cantate durante le due ore piene di concerto sono “canzoni da cantare a squarciagola, come se 5.000 voci diventassero una sola”.

A dirla tutta, le voci del Forum di Assago erano più del doppio e il risultato è stato uno spettacolo a dir poco magnifico. Brunori si dimostra un ottimo intrattenitore, capace di scherzare a più riprese con il suo pubblico con il suo classico tono ironico ed irriverente e nel corso di una scaletta ricca e variegata che ripercorre la carriera decennale del cantautore calabrese, trovano spazio anche un riuscitissimo duetto con Dimartino sulle note di Diego e io, una versione chitarra e voce di Guardia ‘82 come nei più classici dei falò da spiaggia, e una toccante Kurt Cobain illuminata al chiaro di smartphone, grazie alle torce accese dell’intero Forum di Assago. Proprio quest'ultimo brano si chiude con il verso "Vivere come sognare, Ci si può riuscire spegnendo la luce e tornando a dormire", la chiusura perfetta anche per uno spettacolo del genere. Buonanotte.