07 maggio 2024

Adrenalina e grinta: il primo live dei Leap in Italia è stato esplosivo

Il racconto del live dei Leap all'Arci Bellezza di Milano

“Non è necessariamente una questione di suonare davanti a delle persone, quanto di provare determinate emozioni mentre suoni” mi aveva detto Amy Taylor degli Amyl and the Sniffers durante la nostra ultima intervista, mentre mi spiegava come riusciva ad avere la stessa foga esibendosi davanti a 10.000 persone o 100. In qualche modo queste parole mi sono tornate in mente ieri sera, quando i Leap si sono esibiti in Italia per la prima volta. Ci sono band che ti fanno sentire un’energia primordiale, indipendentemente dal luogo in cui si esibiscono. E quindi in questo senso poco importa che tu all’Arci Bellezza (sold out) o al Madison Square Garden.

I Leap sono una di quelle band inglesi che negli ultimi tempi sta facendo parlare sempre più di sé: un paio di EP e una manciata di singoli, in attesa dell’imminente album d’esordio, per poter dire che l'indie rock è ancora vivo e può avere un futuro.

Leap live @ Arci Bellezza, Milano 06/05/2024
Leap live @ Arci Bellezza | Credits: Maria Laura Arturi

L’energia, dicevamo. Il frontman Jack Balfour Scott è un vulcano in piena. Sale sul palco assieme ai suoi compagni con un attitudine da rockstar navigata. In questi casi il rischio di cadere nel ridicolo/arrogante è sempre alto, ma non è questo il caso. E così già alla fine della prima canzone in scaletta Power Trip, fa subito gridare al pubblico “Fuck yeah!” e per tutto lo show sarà un continuo sali e scendi dal palco, abbracci, mani strette, abbracci e poghi. In sostanza: tanto sudore.

I Leap sono spacconi il giusto, se la tirano, eppure riescono a rimanere comunque umili e grati nei confronti non solo del pubblico, ma di chi li ha fatti scoprire qui in Italia (Virgin Radio e Radiofreccia), come ci tiene a sottolineare a più riprese Scott. Ma non solo: fra una canzone e l'altra la band si ritrova a distribuire bottigliette d'acqua alle prime file, per evitare che qualcuno collassi per il caldo.

La band dal vivo rende benissimo. Sono strumentalmente e vocalmente impeccabili, ma la loro forza più grande sta probabilmente nella capacità di coinvolgere la folla: dai vari poghi che fanno partire, al crowdsurfing a fine serata, passando per momenti più personali e intimi, come quando il frontman per introdurre Potions parla apertamente della salute mentale e della sua battaglia contro il bipolarismo. C'è anche spazio per un duetto acustico improvvisato in mezzo alla sala con sulle note di Exit Signs con una ragazza fra il pubblico (Granger, già voce dei Seawards, protagonisti a X Factor 13). Tornati sul palco, la band chiude il set con l'ultimo singolo One Way Out Energies.

Una cosa è certa: con questa attitudine i Leap sono legittimati a sognare palchi sempre più grandi.

Rivivi il live di ieri sera attraverso la fotogallery di Maria Laura Arturi: