29 novembre 2024

Il viaggio blues rock dei Kaleo all'Alcatraz di Milano: le foto del concerto

Dopo aver suonato al Colosseo (sì, avete letto bene) qualche mese fa, i Kaleo hanno fatto tappa ancora una volta a Milano per l’unica data italiana del Payback Tour. 

Volendo fare un paragone con il loro concerto nel 2022 al Fabrique (che vi avevamo raccontato qui), poche cose sono cambiate da allora (e persino l'opening è lo stesso: il cantaurore islandesese Júníus Meyvant), se non il livello di tamarraggine del frontman JJ Julius Son, che ormai si veste sempre più da Zio Sam convertito al blues. Ma quello del resto non stupisce: il destino ha giocato uno strano scherzo ai Kaleo, band "nata per sbaglio" in Islanda; se non fosse per pezzi come Vor í Vaglaskógi (suonata magistralmente con una sobrissima chitarra su cui è stata dipinta una bandiera islandese) non si capirebbe mai la reale provenienza. Il tipo di musica, l'accento americano, il look: tutto rimanda agli Stati Uniti. E infatti il pezzo che apre il concerto non poteva che essere l'ultimo singolo USA Today

Kaleo JJ Julius Son Alcatraz Milano Payback Tour
Kaleo live @ Alcatraz, Milano | Credits: Renato Anelli

Uno show molto corto, va detto, solo 15 pezzi, che in realtà non aggiunge (ma nemmeno toglie) nulla alla capacità dei cinque musicisti islandesi: la resa dal vivo è sempre perfetta, la voce di JJ è pazzesca, sia a livello di timbro che di estensione vocale, un piacere per le orecchie. Non mancano dalla scaletta i grandi classici della band come Break My Baby, I Can't Go On Without You e Way Down We Go (quella che ormai conosce pure il pubblico generalista italiano, grazie alla pubblicità di Armani).

Il frontman ogni tanto ringrazia in un italiano davvero buono, mentre gli altri compagni di band gli stanno dietro. C’è pure una piccola jam strumentale per farlo rifiatare, con il bassista Daniel Kristjánsson che incita con le mani più volte la folla. Insomma, tutto da copione. Eppure una sorpresa finale c’è: per gli ultimi due pezzi dopo l’encore sale sul palco Giuliano Sangiorgi dei Negramaro per duettare prima da solo con JJ sulle note del loro nuovo pezzo Free Love, e poi rimanere alla chitarra per la conclusiva Rock N Roller, un rush finale di adrenalina che scuote tutto il parterre.

I Kaleo dal vivo sono una garanzia e anche se danno l'impressione di essere un po' stanchi (la setlist ridotta di questo tour ne è la prova), riescono a portare a casa la prestazione, guidati dal carisma del loro frontman. Un viaggio nel blues rock per trascinare i presenti negli States, lontano dalla nebbia milanese.

Di seguito le foto del nostro Renato Anelli: