31 luglio 2018

TODAYS 2018: il paradiso alternativo di Torino

L’anno scorso, esattamente in questo periodo, mi preparavo a ricevere la chiamata alle armi per andare a fare la reporter in trasferta nella rovente Torino in occasione del Todays 2017, l’unico, inimitabile festival con la F maiuscola del Piemonte. Per la prima volta in vita mia ho realizzato il sogno di caricarmi uno zaino in spalla e pensare solo ed esclusivamente alle parole da usare per descrivere 3 giorni pieni di musica, artisti, concerti ed eventi. Beh, dopo quella volta non sono più tornata indietro ed ora eccomi qua, un anno dopo, a raccontarvi come mai non dovete assolutamente perdervi la quarta edizione del TODAYS, da venerdì 24 a domenica 26 agosto.

Il Todays è il paradiso degli alternativi, il covo degli appassionati di musica e arte, la mecca dei raver. È un festival poliedrico grazie alle sei locations sparse per la città, ognuna con un uso diverso, ma con l’obbiettivo comune di accontentare e stimolare i partecipanti. C’è la Galleria D’Arte Gagliardi e Domke con mostre e laboratori; ci sono gli Arca Studios dove poter sperimentare con i suoni in prima persona; c’è la “cattedrale” industriale del parco Aurelio Peccei che ospiterà eventi esclusivi. Nella periferia del capoluogo piemontese si erige l’Ex Fabbrica Incet, un tempo industria specializzata nella fabbricazione di cavi elettrici, ora tempio della musica elettronica e degli after-party per chi adora scatenarsi tutta la notte. Il cuore pulsante del festival è, però, il palco dello sPAZIO 211, un parco sempreverde dove potersi rilassare ascoltando tutto il meglio della line up.

Se l’anno scorso l’organizzazione del festival torinese ha tentato l’impossibile accostando artisti dai generi più svariati e dalle personalità più contorte di sempre (vi ricordo il live molto wtf di Mac DeMarco, l’unica data italiana dopo 7 anni di Richard Ashcroft, l’incantevole set di PJ Harvey), quest’anno il TODAYS va controcorrente e ci vizia con una selezione di prelibatezze alternative internazionali e locali. Si parte il primo giorno, venerdì 24 agosto: ad aprire saranno i torinesi Indianizer con le loro ritmiche tropicali che omaggiano i Django Django, pronti a sfoggiare il nuovo album in studio “Zenith”. A seguire ci sarà il duo Bud Spencer Blues Explosion che -dopo quattro anni di attesa- presenteranno “VIVI MUORI BLUES RIPETI”, il disco registrato completamente in analogico con La Tempesta Dischi. Dopo gli ospiti italiani sarà la volta della band dal nome più impronunciabile (e inscrivibile) di sempre, i King Gizzard and the Lizard Wizard. Sono sette, sono australiani e stanno andando alla grande in tutta Europa con il loro rock psichedelico in grado di fondere sonorità prog, jazz fusion e freak folk. Mentre all’estero sono già osannati dalla critica, per loro sarà l’unica data italiana. Promettono un live energetico, sudato, delirante…non perdeteli per nessun motivo al mondo. A chiudere il primo giorno ci sarà un altro unico appuntamento nel nostro Paese: sarà la volta degli War on Drugs. Il gruppo statunitense è ben conosciuto per le sonorità melancoliche, i synth a gonfie vele, ma anche la ritmica delle chitarre che, insieme alla voce folk di Kurt Vile, creano atmosfere eteree. Un vero e proprio sogno ad occhi aperti per concludere il venerdì in bellezza. L’after del Todays è gentilmente offerto dal live dei Coma Cose e dai dj set di Mount Kimbie, Lena Willikens e Falty DL alla Ex Fabbrica Incet.

Sabato 25 agosto è il turno della musica introspettiva di Daniele Celona, caro collega di Levante e abile polistrumentista che porterà sul palco tutta la sua esperienza in attesa del terzo disco in uscita in autunno. Subito dopo ci sarà il tanto atteso concerto di Colapesce. La nuova promessa dell’it pop sperimenta soluzioni creative mischiando la musica leggera a tematiche impegnate, giocando con immagini provocatorie per mettere insieme uno spettacolo coinvolgente e riflessivo al tempo stesso. Nella seconda metà della serata, gli Echo & The Bunnymen faranno tremare il palco dello sPAZIO 211. I Bunnymen, infatti, sono una tra le band più influenti della storia del rock e hanno ispirato altrettanti mostri della musica odierna, tra cui Oasis, Coldplay, Verve e Killers. Il secondo giorno è all’insegna dei pilastri della storia della musica: dopo i Bunnymen, sarà la volta dei My Bloody Valentine per un’unica data italiana. La band irlandese dei primi anni novanta regalerà un’ora e mezza di puro shoegaze per concludere la serata in uno stato di estasi e delirio totale. Non vediamo l’ora. Il delirio continua a due passi dallo sPAZIO 211 con i Mouse On Mars, il live di Cosmo (un festival senza Cosmo è come un cielo senza stelle), Acid Arab e Red Axes fino alle quattro del mattino.

Il terzo e ultimo giorno della quarta edizione del Todays inizierà molto presto con un festino tutt’altro che tranquillo organizzato dall’animo irreverente di Myss Keta, nuova icona pop dall’identità misteriosa. Al tramonto si potrà sorseggiare un drink in compagnia di Luca Galizia, in arte Generic Animal. Il giovanissimo artista di Milano esordisce con il primo album da solista, dopo aver ottenuto pieno consenso da Iacopo Lietti (Fine Before You Came) e Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti). La partecipazione di Maria Antonietta chiude ufficialmente il gruppo di artisti italiani del Todays 2018. La cantautrice di Pesaro innamorata del regno animale vi porterà in mondi incantati con la sua dolcezza e raffinatezza musicale. Un’atmosfera di incanto che verrà completamente ribaltata dall’estro di Ariel Pink e dal suo vecchio-nuovo pop psichedelico. La musica dell’artista underground è soffice come una nuvola, strana e ambigua, permeata da una patina vintage che la rende sempre attuale. Prendetevi un posto in transenna: la personalità eccentrica di Ariel Pink merita di essere vista da vicino. A chiudere la rassegna non potevano che essere gli Editors, una delle band più apprezzate della scena indipendente internazionale. Il quartetto inglese ha appena sfornato “Violence”, ultimo album che tratta temi di protesta e brani dalla carica esplosiva, come il singolo Hallelujah. Le loro sonorità cupe si mescolano all’alternative rock dalle chitarre pompose à la Muse per creare uno spettacolo energetico, coinvolgente e liberatorio.

Dall’it pop all’alternative rock, dall’underground italiano all’elettronica internazionale: anche quest’anno, quindi, il Todays sarà una celebrazione underground di tutto ciò che va fuori dall’ordinario, per tre giorni di ottima musica e tanti, tantissimi eventi sparsi per la città. E voi, avete già comprato il biglietto?

Per tutte le informazioni pratiche, consultate il sito del Todays. Per biglietti e abbonamenti cliccate qui.