Il racconto del live dei Nothing But Thieves al Fabrique di Milano
"Che il prossimo tour passi dal Forum di Assago?". Voglio essere autoreferenziale e iniziare dalle conclusioni tratte dall'ultima volta che avevo visto i Nothing But Thieves al Fabrique di Milano, ossia nel 2022 (trovate qui il live report). Ero sicuro che con il nuovo tour, in supporto al loro ultimo disco Dead Club City, Conor Mason e soci non sarebbero più tornati al Fabrique, ma sarebbero direttamente passati ai palazzetti. Così è stato nel resto d'Europa, ma non in Italia (e forse non c'è neanche tanto da stupirsi, dato il target medio che di solito riempie i vari Forum qui da noi...).
In ogni caso, questa nuova doppia data sold out nella venue milanese certifica una cosa: verosimilmente queste saranno davvero le ultime due volte che rivedremo la band inglese su questo palco. E sarebbe anche ora: non solo per questioni prettamente numeriche, ma per la dimensione stessa che i Nothing But Thieves hanno acquisito dopo anni e anni di tour. Una delle poche band che non ha mai usato scorciatoie, e si è fatta sempre tutti gli step della gavetta. In questo senso, il live al Biko nel 2015 rimane una di quelle chicche inarrivabili.
Intanto la scenografia per questo nuovo tour si è fatta decisamente più ambiziosa, pur senza esagerare: spazio a giochi laser e vari layer di luce.

Insomma, l'unica cosa è che rimasta immutata è la bravura dei 5 musicisti inglesi. La voce di Mason è probabilmente da anni nella top 5 dei migliori cantanti della sua generazione (e non solo), e i suoi compagni di band sono perfetti nel loro ruolo: se i chitarristi Joe Langridge-Brown e Dom Craik si prendono spesso la scena, il bassista Philip Blake e il batterista James Price nelle retrovie tengono in piedi magistralmente la sezione ritmica.

Se proprio vogliamo trovare un neo alla serata è la scelta della setlist: chiaramente incentrata sull'ultimo disco (probabilmente il più debole della loro intera discografia), lascia fuori troppi pezzi che è un peccato non poter più ascoltare: Ban All The Music, Itch, I'm Not Made By Design, Ce n'est Rien, Gods, Number 13... Anzi, i riff di queste ultime tre sono stati suonati durante una "jam" per far rifiatare il frontman, ma comunque avrebbero meritato ben altro spazio.
Per fortuna non mancano pezzi come Phobia, Unperson, Futureproof, la nuova Pop The Baloon e la chicca Lover, Please Stay. Il pubblico è carico, salta, canta, urla a squarciagola, balla. "Per favore cercate di ballare nel modo più strambo possibile, così mi sentirò meglio per come ballo io" esclama a una certa Mason, fra le risate di tutti. Verso la fine dello show, il concerto viene interrotto dalla band per far soccorrere una persona svenuta in mezzo al parterre. Tempo di assicurarsi che arrivino i paramedici e si riparte.

Si chiude con Oh No :: He Said What?, l'immancabile Amsterdam e Overcome, probabilmente non la miglior traccia per concludere un live.
Per il resto, che gli vuoi dire ai Nothing But Thieves? Presenza scenica invidiabile, capacità vocali incredibili e una discografia che si fa sempre più imponente. Da tempo possono calcare qualsiasi palco. Li aspettiamo al Forum di Assago, questa volta sul serio.